Alla scoperta di un film che attraverso i sapori ci farà viaggiare tra ricordi e sentimenti.

La pellicola rientra nel filone "gastronomico" della cinematografia

Il film “Un tocco di zenzero” narra la storia di un professore di astronomia che insegna ad Atene, Fanis, greco di origini rum con la passione per la cucina. In occasione della visita del nonno (organizza un pranzo per lui e per i suoi amici, ma nonno Vassilis non arriva), il protagonista ripercorre la propria vita attraverso il filo dei ricordi fino a incontrare nuovamente l'amica d’infanzia Saime, di cui era innamorato. Fanis arriverà alla conclusione che le loro strade, separate dalla deportazione dei Greci dalla Turchia, non potranno mai più unirsi.

Il film anche se parla di spezie in fondo racconta di amore, famiglia e politica: esse sono un mezzo per narrare del passato a Istanbul e dei ricordi del giovane Fanis nella bottega del nonno, dell’amore per Saime, di politica poiché fa riferimento al conflitto tra Grecia e Turchia.

Il regista è Tassos Boulmetis, nato a Istanbul nel 1957. La pellicola è autobiografica ed è uscita nelle sale nel 2003. Il film grazie alle metafore che richiamano la variopinta cucina turco-ellenica rientra nel filone "gastronomico" della cinematografia, dove le pietanze rievocano oltre al gusto i sentimenti.

Redazione 4 salti al cinema