Abbiamo intervistato il professore Antonio Puccio, referente Hall bar dell’istituto Carlo Porta: abbiamo chiesto perché un ragazzo dovrebbe scegliere dopo il biennio l'indirizzo Sala bar

Alla fine del biennio gli studenti nel nostro istituto sono chiamati a scegliere l’indirizzo di specializzazione da seguire tra Enogastronomia (cucina e pasticceria), Sala e vendita (con particolare attenzione alla sommellerie e al bar), Accoglienza turistica. Abbiamo intervistato il professore Antonio Puccio, referente Hall bar dell’istituto Carlo Porta, per ascoltare la sua esperienza.

Il prof Puccio ha iniziato dicendo che “prima di scegliere l’indirizzo bisogna capire cosa gli studenti vorrebbero fare da grandi, nel mondo del lavoro. Io nella mia esperienza ho iniziato studiando le tre le materie principali e poi mi sono accorto che mi piaceva tantissimo il bar e qui mi sono fermato. Per me è il lavoro più bello del mondo, poiché è dinamico, si è sempre a contatto con le persone. Nel nostro lavoro bisogna comprendere le esigenze del cliente, cercare di assecondare i suoi desideri”.

Alla domanda se qualche suo allievo si è distinto in particolar modo nel mondo del lavoro dopo gli studi al Carlo Porta il prof ha detto che ce ne sono “tanti, chi ha lavorato al Four Seasons Hotel Milano, chi si è specializzato in sommellerie e sta facendo un’ottima carriera, chi ha fatto fortuna all’estero. Il nostro istituto permette ai ragazzi di fare esperienza a Londra, in Francia, in Germania e in Italia anche fuori dalla Lombardia: possiamo dire con certezza che spesso dopo lo stage i ragazzi vengono richiamati dalle strutture per lavorare”.

Per quanto riguarda la sua esperienza personale, il prof ha raccontato di come a 14 anni abbia capito che Sala bar sarebbe stato il suo mondo: “sono andato a fare la stagione estiva in Sardegna, era la prima volta che mi allontanavo da casa e che andavo a lavorare fuori. Mi sono ritrovato a fare 5 mesi di esperienza in Sardegna ad Alghero e in seguito ho studiato le tre materie dell’alberghiero. Mi sono innamorato di Sala bar, mi occupo di questo da più di trent’anni e lo faccio anche fuori dalla scuola come consulente. Ho lavorato sia in Italia che all’estero, ho prestato servizio sia nella piccola trattoria che negli alberghi a 5 stelle L. Come dico sempre ai miei ragazzi, bisogna prendere sempre il meglio da tutte le esperienze”.

 

Redazione