L'intervista all’attore e poeta Alessandro Quasimodo, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo. Gli studenti hanno registrato un podcast e lo hanno incontrato il 16 maggio in sala conferenze

 

I ragazzi della I A della nostra scuola si sono trasformati in giornalisti per un giorno e hanno intervistato l’attore e poeta Alessandro Quasimodo, figlio di Salvatore, premio Nobel per la letteratura nel 1959. Gli studenti hanno partecipato a un progetto, coordinato dalla professoressa Clara Artale, che ha avuto più fasi: hanno prima lavorato in classe e in seguito hanno registrato un podcast nella sala di registrazione di Radio-Magazine Porta-Mi con te.

Nel giorno conclusivo del progetto la classe ha incontrato nell’aula magna dell’istituto, nel corso di un’intervista radiofonica, Alessandro Quasimodo. Il poeta e attore ha raccontato di sé, della sua passione per la recitazione e per la poesia. Si diploma come attore nel 1959 alla scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano; in seguito frequenta un corso di perfezionamento sotto la direzione di Lee Strasberg al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Tra il 1975 e il 1978 fa parte della Cooperativa Teatro Pierlombardo di Franco Parenti e prende parte a numerosi spettacoli, tra i quali “Il Misantropo” di Molière, “Il Macbett” di Giovanni Testori, “Il gigante nano” di Frank Wedekind. Dal 1979 inizia un percorso intenso di ricerca sulla poesia, proponendo anche spettacoli, performance e letture. Ha curato le regie di “Aminta” di Torquato Tasso (1984), “Oreste” di Vittorio Alfieri (1985) prodotti dal Teatro alla Scala per l’Estate d’Arte a Milano; e “La città morta” di Gabriele D’Annunzio (1987-88). Sul grande schermo ha recitato ne “Il fischio al naso”, regia di Ugo Tognazzi, “Tutto a posto, niente in ordine” di Lina Wertmüller, “Roma” e “Casanova” di Federico Fellini, Questo è il giardino di Giovanni Maderna e in molti altri. Alessandro Quasimodo è presidente onorario del Parco Letterario Salvatore Quasimodo di Roccalumera, luogo d’origine della famiglia Quasimodo. È cittadino onorario di Roccalumera dal 2017. È presidente di giuria di alcuni Premi letterari e di poesia come il “San Domenichino città di Massa” il “Premio Città di Castello”, il “Lord Byron Portovenere Golfo dei poeti”, del quale è anche fondatore.

Quasimodo, nel corso dell’intervista, ha raccontato del rapporto con la madre - la poetessa, attrice e danzatrice Maria Cumani - e con il padre.

Nella seconda parte dell’evento altre classi dell’istituto, accompagnate dai professori di italiano, hanno raggiunto l’aula conferenza per un saluto al poeta. Dopo l’ascolto del podcast che la I A aveva registrato, ci sono stati due collegamenti dalla Sicilia: uno con il Museo Casa natale Salvatore Quasimodo di Modica e l’altro con il Parco Letterario Salvatore Quasimodo di Roccalumera. In seguito ha avuto luogo una sorta di talk in cui il poeta ha risposto a domande su sé stesso e sui celebri genitori. Presente anche l’editore Fabio Ivan Pigola, già ospite di Radio-Magazine “Porta-Mi con te”, che ha dialogato con Quasimodo.

Infine, emozionando i presenti, Alessandro Quasimodo ha recitato una poesia della madre e due del padre.

L’emozione è ancora impressa nei nostri cuori e non dimenticheremo mai quel giorno.

Ma adesso buon ascolto. A voi le parole di Alessandro Quasimodo.

Per ascoltare la prima parte dell’intervista, cliccare qui.

Per ascoltare la seconda parte dell’intervista, cliccare qui.

Per ascoltare il poeta e attore Alessandro Quasimodo recitare le poesie dei celebri genitori, cliccare qui.