La nostra collaboratrice Michela, in arte Mr.m5049, ci racconta cos’è per lei disegnare…

Non sono mai stata brava con le parole. Divento subito nervosa e rischio di incasinarmi. Sono sempre stata una ragazza molto tranquilla e silenziosa. Per questo per me scrivere e soprattutto disegnare rappresentano uno strumento indispensabile per comunicare e raccontare ciò che sono e provo. 

 

Quando ho iniziato ad appassionarmi al disegno ero molto piccola, avevo sei anni e ricordo l’espressione dei miei genitori nel guardare il “capolavoro” di tempere e pennarelli che avevo realizzato sul muro di casa. Disegnare significa aprire le porte ai propri sentimenti, emozioni, pensieri che nessuno, tranne noi stessi, è in grado di decifrare. E a volte la chiave di lettura di queste sensazioni è nascosta anche a chi la matita la tiene in mano. 

NL06 91Disegnare è come parlare. La differenza è che quando ci esprimiamo a parole i pensieri assumono un significato oggettivo, chiunque può comprendere il messaggio dell’autore. L’arte, invece, è soggetta a interpretazione: guardando un’opera chiunque può interpretare seguendo il proprio cuore.NL06 92Forse per questo molto spesso alcuni artisti decidono di condividere le proprie produzioni su piattaforme di diverso genere, così da raccogliere l’opinione e il punto di vista di milioni di persone in tutto il mondo. Io sono una di queste persone. Se non avessi aperto la mia pagina Instagram “Mr.m5049” non sarei mai riuscita a mettermi in gioco e a ricevere dei feedback che con il tempo si sono rivelati fondamentali per capire che quello che faccio è importante, non solo per me stessa ma anche per altri ragazzi, perché grazie a quello che vedono possono sentirsi spronati a far emergere il dono che hanno ricevuto.

Personalmente disegnare mi aiuta in particolare nei momenti di ansia, rabbia, paura, e a volte anche con la tristezza. Far scivolare la punta della matita su un foglio bianco e vedere le emozioni prendere forma ha un effetto catartico: mi riporta a uno stato di felicità e calma. Purtroppo non sempre funziona, ci sono casi in cui le mie emozioni non riescono a essere placate nemmeno col disegno. In particolare mi succede quando provo ansia e paura allo stesso tempo. Quando accade mi sento come se le pareti di una stanza mi stessero schiacciando, ho la sensazione di camminare da sola attraverso un lungo corridoio senza uscita con gli occhi degli altri puntati addosso, giudicanti.