Dall’anno scolastico 2018/2019, l’istruzione professionale è cambiata. I cambiamenti sono stati previsti dal decreto legislativo 61 del 13 aprile 2017.
processo di riforma si concretizza in un nuovo modello organizzativo basato su:
- Nuovi indirizzi: si passa da 6 a 11.
- Un nuovo modello didattico, basato sulla didattica per competenze attraverso l’insegnamento per Unità di Apprendimento (UDA) e la valutazione delle competenze
- La personalizzazione dell’insegnamento anche attraverso la redazione e l’aggiornamento del PFI, portfolio delle competenze acquisite che accompagna lo studente per tutto il suo percorso scolastico
- Potenziamento dei laboratori grazie all’adozione di curricoli di competenze trasversali (es. curricolo dell’imprenditorialità e curricolo digitale) e grazie alla presenza di docenti per il potenziamento delle attività pratico-professionali
- Integrazione tra discipline e sul lavoro per assi culturali
- Una didattica orientativa, finalizzata ad accompagnare e indirizzare le studentesse e gli studenti in tutto il corso di studi.
- Maggiore flessibilità.
- Un biennio sostanzialmente unitario, seguito da un triennio finalizzato all’approfondimento della formazione dello studente.
L’IPSEOA “Carlo Porta” conferma i quattro indirizzi tradizionali di Enogastromia, Produzione dolciaria, Sevizi di Sala e di vendita, Accoglienza turistica potenziandoli per rispondere in maniera sempre più puntuale alle esigenze del territorio e ai bisogni formativi degli studenti in modo da consentire un’efficace inserimento nel mondo del lavoro e/o il proficuo proseguimento negli studi.
Per le classi quarta e quinta il quadro orario segue il vecchio ordinamento (link) , mentre per le classi prima, seconda e terza si fa riferimento al nuovo ordinamento (link)