I sette per la musica hanno intervistato un loro componente. Buona lettura e buon ascolto…

Matteo Ceschiat frequenta la III BSV, ha 16 anni e compone musica da quando ne ha 12. Gli abbiamo posto delle domande incuriositi dalla sua attività.
Ma a cosa si ispira per la composizione delle tue canzoni?
“Mi ispiro alle delusioni d’amore e a ciò che mi succede nella vita, come ad esempio nella canzone Mille milioni in cui parlo di una relazione finita. Le tematiche dei miei testi sono soprattutto l’amore e la tristezza legata alla fine di un amore. Di solito compongo le mie canzoni quando mi viene l’ispirazione o semplicemente quando ho tempo. Le basi della musica le compongo io, in seguito produco e scrivo tutto il resto”.
Quasi tutte le canzoni sono state cantate e pubblicate da un suo amico, Yungdobro, e ha prodotto alcune canzoni di un mixtape che ha raggiunto da poco i 6 milioni e sta continuando a crescere.
Giustamente essendo un ragazzo di 16 anni frequenta la scuola, come detto in precedenza, e questo va a influire sul tempo che dedica a entrambe le cose. Matteo ci ha confidato – ma non ditelo ai suoi professori - che molto spesso lascia da parte lo studio per produrre musica.
Come ogni ragazzo e musicista anche lui ha un sogno nel cassetto ed è quello di essere come Luchaka perché appunto si ispira a lui. Rimanendo nel mondo nei sogni vorrebbe fare un featuring con Mad Men, rapper italiano.
Abbiamo chiesto a Matteo dove si vede tra dieci anni e ci ha detto che si vede “cantante emergente. Spero un giorno di diventare qualcuno”.